Lo sapevi che esiste un documento europeo a tutela di tutti i cittadini che attraversano una degenza ospedaliera o che semplicemente versano in gravi condizioni di salute? Presentata a Bruxelles il 15 novembre 2002, la Carta Europa dei Diritti del Malato è stata stilata con l’intento di garantire un “alto livello di protezione della salute umana” (art.35 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea), perseguibile attraverso una rete di sistemi sanitari performanti distribuiti su tutto il suolo europeo, indipendentemente dal paese di attribuzione.
Risulta abbastanza scontato, tuttavia, che ogni sistema sanitario nazionale dei paesi della Unione europea si presenti in modo differente e agisca secondo specifiche leggi, con differenti disponibilità economiche, regolamenti amministrativi eterogenei, istituzioni politiche e procedure sanitarie completamente diverse tra loro. Nonostante una casistica molto variegata, in potenza la Carta Europea dei Diritti del Malato può certamente aumentare il livello di protezione dei diritti dei malati e dei cittadini nei differenti contesti nazionali e può fungere da strumento risolutivo per un’armonizzazione dei sistemi sanitari nazionali che favorisca i diritti dei pazienti e dei cittadini.
I punti focali della Carta possono essere enucleati in 14 diritti fondamentali:
- Diritto alla prevenzione
- Diritto indiscriminato d’accesso ai servizi sanitari, indipendentemente da credo religioso, etnia od orientamento sessuale
- Diritto all’informazione: sul proprio stato di salute quanto sulla struttura sanitaria curante
- Diritto al consenso, che rende il cittadino partecipe delle scelte che lo riguardano
- Diritto alla libera scelta
- Diritto alla privacy e alla confidenzialità
- Diritto al rispetto del tempo dei pazienti
- Diritto al rispetto di standard di qualità
- Diritto alla sicurezza
- Diritto all’innovazione
- Diritto ad evitare le sofferenze e il dolore non necessari
- Diritto ad un trattamento personalizzato
- Diritto al reclamo
- Diritto al risarcimento
Adesso che sai dell’esistenza di questo documento e dei diritti che esso contiene, non ritieni ci sia un enorme divario tra quanto scritto su carta e la realtà con cui ci rapportiamo quotidianamente?
In ambito sanitario, pensi di essere mai stato realmente libero di scegliere? La tua privacy in tema di salute è stata protetta?
Ti hanno mai curato in modo personalizzato, con un’attenta anamnesi della tua situazione specifica?
Sei mai stato contattato dalle istituzioni? O informato circa i tuoi diritti o riguardo l’importanza della prevenzione? Sapresti, ad esempio, come mantenere alte le difese immunitarie in modo naturale? Probabilmente no, a meno che tu non abbia letto il mio libro. E il motivo per cui l’ho scritto è tutto qui, far sì che tu possa acquisire nuove conoscenze per far rispettare i tuoi diritti. SEMPRE!