Durante il giuramento di Ippocrate ogni neo medico recita, tra le altre, le seguenti parole: “Giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento […] giuro di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione”.
Sarebbe fin troppo impietoso in questo preciso momento storico dilungarsi in un’analisi del giuramento analizzando la corrispondenza tra parole e fatti in epoca Covid-19.
Ma ho riportato questi due specifici estratti del cerimoniale non certo a caso.
Il presidente della FIMP (Federazione italiana medici pediatri) Antonio D’Avino ha recentemente rilasciato un’intervista al portale d’informazione Adnkronos che ha di fatto rinnegato tout court tutto quanto solennemente giurato nel giorno della sua proclamazione come medico.
“Per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po’ di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali”
La paura. Dal giorno uno dalla comparsa del virus l’unico vero, grande, innesco della propaganda vaccinale.
Passi per noi adulti…
Ma qui parliamo di strumentalizzare dei bambini per avallare l’eterno ritorno dei vaccini, per giustificare nuove massicce tornate di inoculazioni, il tutto inventando dal nulla minacce che possano scatenare immotivati allarmi al naturale sentimento di protezione che un genitore è solito provare verso i propri figli.
Eppure i dati parlano chiaro. I decessi riportati su oltre 4,6 milioni di soggetti contagiati appartenenti alla fascia 0-19 anni dal 2020 ad oggi sono 73! Lo 0,0016%! Soggetti fragili, con patologie, che hanno ricevuto cure tardive e che rappresentano un campione assolutamente non rappresentativo per la misurazione dei danni provocati dal virus.
È scientificamente suffragato da ogni evidenza: da Omicron in poi il Covid-19 è totalmente inoffensivo! E siamo ancora qui a parlare di paura e di vaccini alla categoria meno colpita in assoluto, quella che invece più delle altre potrebbe subire ripercussioni gravi a seguito dell’inoculazione di un vaccino sperimentale non testato!
Mi rivolgo a tutti i genitori a cui capiterà di leggere quest’articolo. Fidatevi della scienza e dei numeri e mai del terrore seminato da cinici portatori d’interesse.